In alcuni casi, installare un impianto condominiale per la ricezione satellitare può essere impossibile o molto difficoltoso perchè nel condominio, in genere di vecchia costruzione, non sono state predisposte, all'origine, tubazioni per l'impianto tv di diametro sufficiente al passaggio di altri cavi oltre a quello principale. Oppure tali tubazioni non esistono proprio : è il caso di quegli edifici dove i cavi passano confusamente all'esterno della facciata. Sistemare correttamente queste situazioni è possibile. I cavi in fibra ottica, infatti, sono molto sottili e per questo si possono facilmente infilare in tubi stretti. Inoltre, non trasportando correnti, possono essere infilati anche in condutture diverse da quelle della tv, come impianti elettrici, telefonici e citofonici o in luoghi molto umidi, come ad es. tombini. Questo perchè non danno e non ricevono alcuna interferenza in quanto nel loro interno scorre solo . . . luce!
Dall' 1-7-2015, con la Legge 164/2014 di conversione del decreto Sblocca Italia (D.Lgs. 133/2014) è entrato in vigore l’art. 135 bis del D.P.R. 380/2001.
In sintesi, in caso di nuova costruzione o di ristrutturazione di un edificio si dovrà provvedere alla predisposizione per la connessione ad alta velocità in fibra ottica a banda ultralarga. In particolare le nuove costruzioni e le ristrutturazioni presentate con permesso di costruire successivamente alla data del 1 luglio 2015, dovranno obbligatoriamente essere dotate di un’infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete.
Nordelettrica Impianti Bergamo
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